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E' un fotografo nato in Francia nel 1895 e morto nel 1971.
Dal 1914 al 1970 visse per lo più a stretto contatto con gli artisti di Montparnasse dei quali fotografva le opere d'arte; fu, infatti, soprannominato, "il fotografo dei pittori".
Nel 1929, accoglie in casa suo lo scultore Iché che esponeva, proprio in quel periodo, dei bronzi molto provocatori; nello stesso periodo aderì al movimento creato dall'architetto Mallet-Stevens l' "Union des Artistes Modernes" (UAM) che sopravvisse fino al 1958.
Francis Gruber (1912-1948) si unirà attorno a lui in una associazione dal particolare nome "Les Fœtus de 1914" attraverso la quale deridono il loro vecchio gruppo dell'Union. Tra le fila del movimento si possono trovare nomi come Dunoyer de Segonzac, Charles Vildrac, Bonnat Yves scenografo de l'Opera di Parigi, Yves Brayer campione del Grand Prix de Rome nel 1930, Pierre Jacob detto Pierre Tal Coat, pittore che dipingerà sulle sue tele i massacri del 1937, John Cox, William Smith, l'americano Despierre Jacques, pittore e compagno di studi di Georges Rohner, Fernand Colas Guery, Andrew Amburgo, il pittore Robert Humblot detto Bob, Paul Jamot, pittore, critico d'arte e curatore dei dipinti al Museo del Louvre, Leopold Kretz, Armand Lanoux, lo scrittore Jean Lasnes, Worms Roger e il pittore Francis Tailleux.
Vaux organizza rapidamente mostre per esporre le sue opere d'arte e insieme a Gruber crea una galleria d'arte dove potersi attivare come mercante. La sua è una cospicua e ricca collezione completa di fotografie di laboratori, gallerie, negozi di artigianato, caffè di strada, feste e modelli.
Affittò la sua casa a Henri Matisse che divenne suo amico e cliente e ottenne uno spazio nell'Esposizione "La Douce France" per Jacques Lipchitz, François Pompon, René Iche e Ossip Zadkine e affittò uno spazio per il suo studio al n° 114 di Rue de Vaugirard, nel VI° arrondissement.
Dopo la Seconda Guerra mondiale, Vaux aprì un centro di supporto per artisti e intellettuali sul Boulevard du Montparnasse (ora occupato da una banca) e una galleria d'arte. Nel 1949 divenne capo della rivista "Paris-Montparnasse" (poi rinominata "Montparnasse-Carrefour des Arts". Nel 1951 aprì al n° 21 dell'Avenue du Maine a Montparnasse un museo dove portare la sua collezione di fotografie di opere di artisti (circa 250.000). Dopo la sua morte, il museo sarà gestito da Annick Le Moine, Charles Sablon e lo scultore Krajcberg.
Vaux è autore di oltre 250.000 fotografie sotto forma di lastre di vetro tenute in 4 armadi e 23 scatole. Si riproducono le opere di circa 5400 artisti in molti luoghi diversi e di circa 170 (gallerie, mostre, musei, laboratori, ecc).
Tutto il suo lavoro copre una larga parte della vita artistica parigina del XX° secolo a cui ha contribuito. La sua raccolta fotografica è conservata al Centre Pompidou.
Opera di Ossip Zadkine, 1927
Studio
Ritratto di Alexander Calder nel suo studio
Studio di Calder a Montparnasse, 1933
Ritratto di Chaim Soutine, 1930
"Le Louvre pendant la guerre" (La Nike di Samotracia), 1939
Opera di André Breton
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2 commenti:
Grazie per questa gustosa porzione di cultura! :)
Grazie a te Selene per aver visitato il blog anche oggi!
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