Ieri, insieme al mio ragazzo che mi accontenta sempre, ho visto l'ultimo film di Martin Scorsese (e Johnny Depp), "Hugo Cabret".
Hugo Cabret è un orfano, che vive segretamente tra le mura della stazione ferroviaria di Montparnasse a Parigi negli anni trenta. Del padre orologiaio conserva un automa rotto che si ostina a voler riparare. Con l'aiuto dell'eccentrica Isabelle scopre che l'automa conserva segreti che riportano a galla vicende del passato. Sono storie e ricordi che coinvolgono anche il padrino della ragazza, Georges Méliès. Questi si rivela essere uno dei più grandi autori della storia del cinema e che credeva di essere stato dimenticato da tutti.
Mi piace immaginare che il mondo sia un unico grande meccanismo. Sai, le macchine non hanno pezzi in più. Hanno esattamente il numero e il tipo di pezzi che servono. Così io penso che se il mondo è una grande macchina, io devo essere qui per qualche motivo. E anche tu!
http://it.wikipedia.org/wiki/Hugo_Cabret
Nel film si cita più volte uno dei più famosi film di Georges Méliès, "Viaggio sulla Luna".
2 commenti:
un film straordinario per avvicinare i ragazzi alla magia del cinema....Scorsese ha fatto centro anche con questo genere.
Una storia per ragazzi, ma molto bella per gli effetti speciali.
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