Roma, 1877 – Settignano, 27 dicembre 1967
E' stato un pittore, illustratore e scrittore italiano, vincitore del Premio Bagutta nel 1935 con "Vita da artista".
Nato a Roma da famiglia toscana, figlio di Giuseppe, funzionario statale e pittore per passione, amico di Telemaco Signorini, e di Isolina Cecchini, viene introdotto nell'ambiente artistico della città natale di Firenze fin da ragazzo.
Conclusi gli studi tecnici, seguiti per soddisfare le aspettative lavorative del padre, rientra a Firenze, dove diventa grande amico di Libero Andreotti. Nel 1901 collabora con Vamba, al Bruscolo, per poi intraprendere l'attività di caricaturista con Umberto Notari, che lo porta al successo.
E' amico di Filippo Tommaso Marinetti, di cui illustra la rivista di poesia, e diviene uno dei più famosi illustratori pubblicitari, grazie alla fortunata serie del Bitter Campari e dello sciroppo rinvigorente Proton.
Nel 1908 si trasferisce in Argentina, dove a Buenos Aires collabora per El Diario, quotidiano della capitale, ma deluso dall'esperienza sudamericana, rientra in Europa dove, per un breve periodo soggiorna a Parigi. Dal 1912 inizia a collaborare assiduamente a "La Lettura", mensile illustrato del "Corriere della Sera", per cui disegna moltissime delle copertine a colori e delle illustrazioni interne in bianco e nero che accompagnavano novelle e romanzi. Il suo stile caratterizzerà visivamente il periodico per circa 25 anni (così come Achille Beltrame e Walter Molino caratterizzano "La Domenica del Corriere"). Durante la Prima guerra mondiale, arruolato nelle file del Regio esercito, collaborò a La Tradotta la famosa rivista della III Armata. All'opera pittorica affiancherà anche una saltuaria collaborazione con il "Corriere" come elzevirista.
http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Sacchetti
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