Circa un anno fa ho letto questo libro che non riuscivo più a trovare, sepolto tra le pile di tanti altri libri di diverso genere. Lo consiglio a chi, come me, ama il primo Novecento e i suoi personaggi. Riporto, dunque, qui di seguito una recensione dal web.
Hemingway, Pound, Joyce, Fitzgerald, Man Ray, Sylvia Beach, Natalie Barney, Gertrude Stein, Tamara de Lempicka, Djuna Barnes, Kiki de Montparnasse e tanti altri: gli artisti che fecero della Parigi degli anni Venti uno straordinario laboratorio di idee, di sperimentazioni, di creatività. Sono gli uomini e le donne della "generazione perduta", secondo la definizione di Gertrude Stein, che hanno visto la guerra e vivono perennemente oltre i limiti. Artisti ma anche editori, librai, fotografi che con le loro vite e la loro arte hanno segnato in modo indelebile il Novecento. Gli autori ce li restituiscono in un'intensa galleria di ritratti dove le storie si mescolano agli aneddoti. Amori e odi, follia e genio, sregolatezza e affari: nella Parigi degli anni Venti tutto si mescola in un caos creativo che non smette di affascinare.
http://books.google.it/books/about/Gli_anni_folli.html?hl=it&id=mwD9JAAACAAJ
Hemingway a sinistra
Jane Heap, Mina Loy, and Ezra Pound
James Joyce, Sylvia Beach e Adrienne Monnier alla libreria "Shakespeare & Co".
Zelda e Scott Fitzgerald
Natalie Barney e Djuna Barnes
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