E' da tempo che mi riprometto di riportare quello che ho raccolto relativamente a una "collezione" che sto facendo da alcuni mesi: gli hotel amati dagli scrittori.
Oggi inizio con l'Hotel Algonquin di New York.
E' un hotel storico situato al 59 West della 44th Street a Manhattan. L'hotel è stato designato come uno degli storici simboli di New York.
L'hotel è costituito da 174 camere, inaugurato nel 1902, è stato progettato dall'architetto Goldwin Starrett. E' stato originariamente concepito come un albergo residenziale, ma è stato rapidamente trasformato in una struttura alberghiera tradizionale. Il suo primo proprietario, Frank Case (che ha acquistato l'hotel nel 1927), ha stabilito molte delle tradizioni che ancora lo caratterizzano. Forse la sua più nota è quella di ospitare notabili, letterari e maestri di teatro, la maggior parte membri della Tavola Rotonda Algonquin .
Dopo l'iniziale fase dell'hotel che in realtà affittava camere e suite per lunghi periodi dell'anno, il proprietario lo trasformò in hotel e lo nominò Algonquin dopo aver scoperto che i primi abitanti della zona facevano parte della tribù dagli Algonquin.
Case rimase proprietario e gestore della struttura fino alla sua morte nel giugno 1946. Nel mese di ottobre dello stesso anno, l'Algonquin è stato acquistato da Ben Bodne per poco più di 1 milione di dollari. Bodne intraprese un restauro e una ristrutturazione. Nel 1987 l'hotel venne venduto a un gruppo di investitori giapponesi e nel 2002 divenne parte delle proprietà Miller. Dopo un'ulteriore ristrutturazione costata 3 milioni dollari l'hotel è stato venduto di nuovo nel 2005 alla catena alberghiera HEI Hospitality.
Nel giugno 1919 l'hotel è diventato il luogo delle riunioni quotidiane della Tavola Rotonda di Algonquin, un gruppo di giornalisti, scrittori, pubblicisti e attori che restavano per ore e ore nella sala da pranzo principale dell'hotel. Il gruppo si riuniva quasi quotidianamente e questo successe per oltre dieci anni. Alcuni dei membri principali del circolo furono l'attore Robert Benchley, il giornalista Heywood Broun, lo scrittore di teatro Marc Connelly, la rivoluzionaria scrittice Ruth Hale, il regista di teatro George S. Kaufman e il giornalista Alexander Woollcott.
Il gruppo Algonquin stabilì di attuare significativi cambiamenti negli stili letterari degli inizi del 1900.
Alla fine della prima guerra mondiale, l'hotel divenne luogo di un vero e proprio scambio quotidiano di idee e opinioni condivise tra le figure letterarie altamente stimate. Membri di questa tavola rotonda divennero presto anche Francis Scott Fitzgerald e Ernest Hemingway. Ed è qui che nacque la rivista New Yorker, di cui tutti gli ospiti dell'hotel avrebbero per sempre ricevuto copie gratuite direttamente in camera.
Attualmente l'hotel vanta diverse stanze da pranzo, ma è tradizione chiedere di poter mangiare alla vera "tavola rotonda" dove originariamente si incontravano i grandi letterati e scrittori dei primi anni del '900 americano.
L'hotel ha anche la tradizione di tenere un gatto. La pratica risale al 1930 quando Frank Case trovò davanti alla porta dell'hotel un gatto randagio. L'attore John Barrymore, assiduo frequentatore della Tavola Rotonda, suggerì il nome da dare al nuovo arrivato: Amleto. Decenni più tardi, l'hotel prese un gatto femmina e le diede nome Matilda. Anche l'attuale gatto che gira dietro al computer della reception o sulla sua chaise longue nella hall porta il nome di Matilda.
In linea con la lunga tradizione per i membri più poveri della tavola rotonda di Frank Case, l'Algonquin offre sconti per il pranzo a scrittori in erba e giornalisti. Un tempo essi pagavano il servizio con una copia autografata del loro libro; oggi possono ottenere "solo" uno sconto per il pernottamento.
http://en.wikipedia.org/wiki/Algonquin_Hotel
In linea con la lunga tradizione per i membri più poveri della tavola rotonda di Frank Case, l'Algonquin offre sconti per il pranzo a scrittori in erba e giornalisti. Un tempo essi pagavano il servizio con una copia autografata del loro libro; oggi possono ottenere "solo" uno sconto per il pernottamento.
http://en.wikipedia.org/wiki/Algonquin_Hotel
http://www.vanityfair.com/society/2012/06/new-york-city-manhattan-west-44th-street-harvard-club-new-yorker-algonquin
http://www.thatericalper.com/wp-content/uploads/2012/02/26-cityroom-oakroom-blog480.jpg
http://www.switched.com/2008/12/10/famous-new-york-hotel-offers-kindle-during-your-stay/
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/cb/Algonquin_Round_Table.gif
http://untappedcities.wpengine.com/wp-content/uploads/2013/03/rsz_1rsz_frank_case.jpg
Frank Case
http://luxuryrentalsmanhattan.com/sites/default/files/images/Algonquin_Hotel_in_Murray_Hill.jpg
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