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Silvio Zago


Alcuni giorni fa ho conosciuto un bravissimo pittore, il Sig. Silvio Zago. Sono rimasta entusiasta delle sue tele (che mi hanno ricordato molto mio nonno) e della nostra nascente amicizia (anche con la simpaticissima Sig.ra Zago).

Riporto qui di seguito alcune notizie biografiche del pittore prese direttamente dal suo sito e posto alcune immagini.

Silvio Zago compare timidamente, come pittore, solo da qualche anno, ma disvela felici intuizioni cromatiche spinte ad una produzione incessante, in una tensione creativa orientata spontaneamente all’immediatezza di spazio colore.
Pittore di paesaggi, difficile da definire quanto ad appartenenze, ma che si inserisce perfettamente  nella definizione classica della moderna pittura di paesaggio.
Per lui, infatti, il paesaggio è – come appunto dicono i testi – un soggetto o un motivo d’ispirazione su cui sperimentare i modi e il senso di una rappresentazione soggettiva della realtà attraverso il fare pittorico.
E il fare pittorico di Zago è fondato sulla capacità  istintiva di saper cogliere gli aspetti  più  intimi e belli della  natura e di  rappresentarli poi, semplicemente, per il pubblico.
L’uso prevalente della spatola su tela, un innato gusto del colore e lo studio della luce gli consentono composizioni cromatiche tanto ardite quanto piacevoli, che trasmettono all’osservatore la serenità ma anche l’ansia di un pittore che si espone con inconsueto candore.
Tra i "paesaggi" di questo pittore  troviamo spesso canali, barche, ponti, calli, ecc.visti con l’occhio di chi non si accontenta della loro bellezza esteriore, ma che ne ricerca i tratti interiori, l’anima.
Così è, e forse ancor di più, per i numerosi paesaggi agresti, in cui casolari abban-donati, lungi dal suscitare in chi li osserva una facile nostalgia del passato, sembra-no rivivere in armonia con la natura che li circonda.
Così è per gli agglomerati urbani, che sono un altro soggetto di Zago, in cui le case o i fabbricati, a volte persino affastellati, sembrano rivendicare una loro vitale esistenza.
"Natura, non rielaborazione della realtà ma, dice la prof.ssa Fanny Quagliato, forma di immediata partecipazione ad essa".
Silvio Zago, nato a Cavarzere nel 1946,  è già un pittore affermato e la sua maturità artistica ed estetica è compiutamente espressa con lavori di buona fattura e con elaborazioni molto significative.

http://www.silviozago.it/


La locandina della mostra


Il catalogo



Il mio acquisto, tutto veneziano





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