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DIY - L' applique


Eccomi con un nuovo DIY che mi vede solo in parte "artigiana", ma che comunque mi ha impegnata per non poco tempo e con un certo dispendio di energie.
E' da tempo che rifletto sulla tipologia di applique che meglio si addice all'arredamento di casa e sono approdata ad una scelta che, fondamentalmente, mi ha molto soddisfatto sia dal punto di vista estetico che economico (costo 0,00€).

Ecco un "tutorial" (si dice così?) che vi aiuterà nel caso in cui la mia idea vi possa aiutare.

Non volendo ricevere vile denaro :-D in cambio di un semplicissimo favore (per me di nessun impegno, ma solo di un po' di tempo; per il vicino di grande importanza), ho chiesto al mio vicino di casa di creare per me, con le sue attrezzature di fabbro per hobby, la struttura in ferro delle applique che avevo progettato con un semplice schizzo su un post-it.


Dunque, fondamentale è avere un vicino quasi-fabbro disponibile.


Come vedete è stato tutto predisposto per due punti luce scontrati. I fori sulla fascetta sono ovviamente indispensabili per fissare l'applique al muro.
La linea che univa i lati corti nella parte più verso il muro non è stata realizzata (giustamente). Io, non intendendomene, l'avevo disegnata, ma potete vedere come si ottiene un miglior effetto estetico rendendo la struttura più leggera.

Procuratevi poi il materiale di copertura. La mia scelta, a mio parere, è stata perfetta. Avendo già un elemento (quasi autocostruito) nello stesso materiale, ho deciso di mantenere la stessa linea guida e optare, anche per queste appliques, per il TNT (tessuto non tessuto).
Per chi non lo conoscesse eccolo qui sotto in un'immagine.


E questo è l'uso più comune che se ne fa.


Anche in casa mia, la sua destinazione d'uso è stata, fino a poco tempo fa, la stessa (per la copertura dell'orto), ma ora me ne sono appropriata per realizzare l'applique.


Appoggiate, dunque, il tessuto su un piano e prendete la forma in base alla struttura metallica dell'applique. Fate ben attenzione di non tagliare "a filo" della struttura ma di lasciare 1 cm su ogni lato così da poter fare un buon lavoro di rifinitura pulita sui bordi.


Cercate del filo bianco (o se volete, per contrasto, di un qualsiasi altro colore) da ricamo.


Dopo aver tagliato la forma, appoggiatela sulla struttura.


Fermate il TNT con degli spillini.


Nel mio specifico caso era fondamentale poter rifinire al meglio anche i pochi cm vicino alla fascetta di metallo che farà da supporto. Tagliate, dunque, il TNT come in foto.


Per evitare che con la luce accesa si veda quel cm in più lasciato nel taglio, ripiegatelo al suo stesso interno e fatelo aderire il più possibile alla struttura.



Cominciate a cucire. Il punto che ho scelto è il cosiddetto "punto festone".



Il punto sopra citato si realizza così:


Questo è l'effetto conclusivo.


E questo è l'effetto dell'applique sul muro da accesa.




E da spenta.

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