Ieri sera ho visto un bellissimo film di Pupi Avati.
Ve ne riporto qui la trama e alcune immagini; consiglio di vederlo.
E'un film drammatico del 2008 diretto da Pupi Avati. Presentato in concorso alla 65ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia dove Silvio Orlando ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. Il cast comprende Francesca Neri, Alba Rohrwacher ed Ezio Greggio, qui al suo primo ruolo drammatico.
Il film è stato distribuito nei cinema a partire dal 12 settembre 2008 e nel primo weekend di programmazione arriva alla soglia del milione di euro di incassi, debuttando al terzo posto del boxoffice, per un incasso totale attorno ai 2 milioni di euro.
Nella Bologna di fine anni '30, Michele Casali insegna disegno presso l'istituto dove studia la figlia Giovanna. Michele ha cresciuto la figlia diciassettenne assieme alla moglie Delia, dimostrandosi un padre amorevole e iperprotettivo. La sua iperprotettività non gli permette di accorgersi dei nascenti disturbi mentali della figlia, non riuscendo così a salvarla da un destino tragico, quando viene rinchiusa in un istituto psichiatrico dopo aver ucciso la sua migliore amica. I disturbi della figlia non sono imputabili al ruolo genitoriale di Casali, ma sono di natura congenita. La grandezza del padre (al quale è intitolato il film) consiste nel saper abbandonare ogni aspetto della sua vita materiale (inducendo addirittura la moglie ad avere una relazione col suo miglior amico) pur di restare indissolubilmente legato alla figlia, l'unica persona con la quale avesse un rapporto sincero e d'amore reciproco, indipendentemente dalla ricostruzione fittizia che quest'ultima ritrae della realtà che la circonda (crede di essere amata da un ex allievo del padre che in realtà la utilizzò solo per essere promosso).
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_pap%C3%A0_di_Giovanna
Sul set
E qui i minuti più belli di tutto il film. Guardatelo fino in fondo.
2 commenti:
Leggendo il sunto della trama mi incuriosisce molto. Ne ho sentito molto parlare di questo film, ma l'ho sempre snobbato. E' giunta l'ora di vederlo, grazie ;-)
Mi fa molto piacere averti invogliato a guardarlo. E' un bellissimo film di un grande regista che, personalmente, non mi delude mai.
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