Nel luglio del 1902 sulla parete nord della costruzione venne segnalata la presenza di una pericolosa fenditura che nei giorni seguenti aumentò di dimensioni fino a che, la mattina di lunedì 14 luglio alle 9.47 il campanile crollò (altre fonti indicano le 9.52 come l'ora del crollo).
Non ci furono vittime e, vista la posizione della costruzione, i danni furono relativamente limitati. Venne distrutta completamente la loggetta alla base del campanile e un angolo della libreria del Sansovino. La "piera del bando", un tozzo tronco di colonna in porfido, su cui al tempo della repubblica venivano bandite le leggi, protesse dalla macerie l'angolo della basilica di San Marco, salvandola dal crollo. Nella serata il consiglio comunale, riunito d'urgenza, ne deliberò la ricostruzione stanziando 500.000 Lire per contribuire ai lavori. Il sindaco Filippo Grimani durante il discorso in occasione della posa della prima pietra, il 25 aprile 1903, pronunziò più volte la famosa frase «dov'era e com'era» che diventerà il motto di questa ricostruzione. I lavori durarono fino al 6 marzo 1912 e il nuovo campanile venne inaugurato il 25 aprile 1912, in occasione della festa di San Marco.
http://it.wikipedia.org/wiki/Campanile_di_San_Marco
Dopo il commento di Emilia, come promesso mi sono documentata.
La foto di copertina che vedete nel post è, effettivamente un fotomontaggio realizzato pochi giorni dopo dal crollo dal fotografo Antonio De Paoli. Nella realtà il campanile crollò mentre la piazza era completamente deserta (e grazie a questo fatto non vi fu alcuna vittima).
2 commenti:
Il mio Professiore veneziano, Sig. Giandri mi ha detto che la foto del crollo era un fotomontaggio (se ricorda bene di un francese). Furono fatti 2 (forse 3) fotomontaggi perché del crollo ne aveva parlato tutto il mondo che voleva sapere e voleva immagini, così la fotografia doveva "servire".
Oh, bene, mi fa piacere essere venuta a conoscenza di questa "chicca". Mi documenterò sicuramente. Grazie :-D
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