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Cannes, 4 dicembre 1922 – Parigi, 22 novembre 1959
E' stato un attore francese.
È ricordato soprattutto per Il diavolo in corpo (Le diable au corps, 1947), per la regia di Claude Autant-Lara e tratto dall'omonimo romanzo di Raymond Radiguet, una struggente storia d'amore che fece urlare di sdegno i moralisti, ma che - per i giovani dell'epoca - rappresentò una sorta di manifesto in cui essi ritrovarono le loro inquietudini, il loro desiderio d'amore, la loro polemica nei confronti delle generazioni che avevano fatto la guerra.
Gérard Philipe, il bel volto intenso e appuntito, gli occhi languidi, i capelli ribelli, interpretando la parte di protagonista divenne l'incarnazione di questa rivolta, il simbolo di una gioventù psicologicamente fragile, inquieta, più crudele verso sé stessa che verso gli altri.
Il personaggio si ripeté ne La Certosa di Parma di Christian-Jaque (1947): l'eroe Stendhaliano Fabrizio Del Dongo era sostanzialmente identico al personaggio creato da Radiguet, proprio perché eternamente diviso tra la spinta ideale e un più concreto adattamento alla gretta realtà.
Gérard Philipe rimase sempre legato a un certo schema: pessimista senza speranza ne La via del rimorso (1948) di Yves Allegret; scettico arido in Le amanti di monsieur Ripois (1953) di René Clément; tormentato e alcolizzato in Gli orgogliosi (1953), ancora di Allegret.
Due sole volte affrontò ruoli vivaci e carichi di energia amorosa e di spensierata gioventù: in Fanfan la Tulipe (1950) e in Le diavolerie di Till (1956), che lui stesso diresse in collaborazione con Joris Ivens.
Tra gli altri suoi film si ricordano: La bellezza del diavolo di René Clair (1949), Il piacere e l'amore (La ronde, 1950) di Max Ophüls, Le belle della notte (1952) ancora di Clair, Il giocatore di Claude Autant-Lara e L'isola che scotta di Luis Buñuel, Montparnasse 19 (1958).
Non si deve dimenticare che fu ottimo interprete di teatro, dal quale del resto proveniva dopo gli studi all'Accademia di Arte Drammatica.
All'apice della notorietà, morì di tumore al fegato all'età di 37 anni: "Breve come un sospiro", il libro su di lui, scritto dalla moglie Anne, è stato un best-seller a dimostrazione della popolarità dell'attore in tutto il mondo.
http://it.wikipedia.org/wiki/G%C3%A9rard_Philipe
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