Il quartiere di Montmartre non è più ormai quello di una volta, ma ciò che rimane è ancora abbastanza curioso e particolare da meritare una visita.
Situato a pochi passi dal centro di Parigi, Montmartre offre lo spettacolo di un modesto villaggio, tranquillo e silenzioso.
Si caratterizza ancora oggi di strette e tortuose strade, stradine e vicoli. Le case e le costruzioni di oggi sono le vecchie e cadenti baracche di una volta, costruite di tavole sconnesse e deformate. A Montmartre esistono ancora vecchie costruzioni estranee all'architettura del centro città: esse ricalcano modelli di case di campagna ancora oggi immerse nel verde o sostenute da antiche mura.
Nel XVIII secolo, Montmartre era coperto anche di mulini a vento di cui oggi abbiamo pochi resti.
Esisteva il Neuf Moulin, e, naturalmente, anche il moulin Vieux.
C'erano mulini de la Poule, de la Lancette, de la Grande-Tour, de la Vieille-Tour, du Palais, de la Béquille, de la Galette, des Brouillards, de la Fontaine Saint-Denis e ancora i mulini Radet, Paradise, Butte-à-Fin.
Oggi ne rimangono solo tre, di cui due in condizioni molto compromesse.
Dal momento che erano punti salienti della collina, vennero costruite scale apposite e disposti su piattaforme che li rendevano veri e propri osservatori.
Dai mulini della Butte si gode di una vista spettacolare: tutta Parigi è ai nostri piedi, il Bois de Boulogne, Mont Valérien, e guardando a nord, la valle della Senna, la Plaine Saint-Denis, e l'ingresso alla Vallée de Montmorency.
A destra il Moulin de la Lancette (XVII secolo)
Il Moulin de la Galette
Il Moulin Blute fin
Vincent Van Gogh - Le Moulin de la Galette
Maurice Utrillo - Le Moulin de la Galette
Auguste Renoir - Le Moulin de la Galette
Il Moulin Rouge, un "finto" mulino, costruito appositamente come locale nel 1889.
0 commenti:
Posta un commento