Cerca nel blog
"Un treno ha sfondato la finestra ed è in strada!". Era il 22 ottobre 1895.
Il treno in arrivo alla stazione di Montparnasse, era stato trainato dalla locomotiva n ° 721 del tipo 120, guidato da un esperto ferroviere, Marie Guillaume Pellerin, che aveva lavorato per 19 anni al servizio della ferrovia francese.
Il convoglio era costituito da due vagoni-bagagliaio posti direttamente dietro la locomotiva, otto carrozze e un ultimo vagone-bagagliaio chiudeva il corteo.
Il convoglio aveva guadagnato dieci minuti di ritardo, ma Pellerin voleva arrivare in tempo a Montparnasse. Purtroppo non rallentò abbastanza presto. Il conduttore Alberto Mariette aveva cercato di azionare il freno di emergenza Westinghouse, ma questo non aveva funzionato.
Restavano solo i freni sulla locomotiva, ma si rivelarono anche questi ben presto insufficienti.
Alle 04:00, il convoglio attraversò tutta la stazione, schiantandosi contro la parete frontale. Cadde, poi, sulla fermata dei tram sulla strada sottostante a 10 metri di altezza.
Per fortuna tutti i vagoni restarono in stazione; ci furono, infatti, solo cinque feriti gravi, due passeggeri, un vigile del fuoco e due dipendenti delle ferrovie.
Sfortunatamente, la locomotiva è caduta, però, nei pressi di un edicola situata fuori dalla stazione, inrue de Rennesun e un passante rimase ferito. Marie-Augustine Aguilard che, quel giorno, aveva sostituito il marito al chiosco, non è stato uccisa dalla locomotiva che passò, miracolosamente sopra di lei senza sfiorarla. Purtroppo la signora Aguilard perse la vita a causa di un pezzo di muro che si staccò, nello schianto, dalla parete della stazione.
Il ferroviere Guillaume-Marie Pellerin fu condannato a due mesi di reclusione e costretto a pagare una multa di 50 franchi. Il conduttore Alberto Mariette di 25 franchi.
La locomotiva era, comunque, quasi intatta. Rimase sospesa per quattro giorni prima che forzuti manovali riuscissero a portarla via.
L'evento attirò una grande folla di curiosi che dalla mattina alla sera organizzarono delle vere e proprie processioni con tanto di pagamento del biglietto per ammirare questo maestoso disastro.
La Gare Montparnasse
Il disegno di prima pagina de "Le Petit Journal"
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento