Fère-en-Tardenois, 8 dicembre 1864 – Montfavet, 19 ottobre 1943
E' stata una scultrice francese. Era la sorella maggiore dello scrittore e diplomatico Paul Claudel.
« Lo scultore francese Rodin, uno dei maggiori artisti della sua epoca che, partito da suggestioni michelangiolesche, esaltandone il “non finito”, seppe dar vita a creazioni talvolta impressioniste talvolta simboliste di rara potenza, così si espresse su Camille Claudel, sua modella e musa, poi allieva: "Ha una natura profondamente personale, che attira per la grazia ma respinge per il temperamento selvaggio."»
Già dodicenne dimostra forte interesse per la scultura ed inizia con la tecnica del modellato e i suoi lavori son di tal livello che suo padre lascia che si rechi a Parigi presso l’ Académie Colarossi, dove sarà allieva del maestro Alfred Boucher. Diciottenne espone i suoi lavori al Salon e nell'immediato conosce Rodin, al tempo già quarantunenne.
Fra Rodin e la Claudel nacque un legame che travalicava il rapporto amoroso per sconfinare nel comune lavoro con reciproche influenze pur se Rodin aveva già un precedente legame con Rose Beuret suggellato dalla nascita di un figlio di appena un paio d'anni più giovane della Claudel. Rose Beuret era "abituata" alle frequenti avventure di Rodin e quest'ultimo non aveva nessuna intenzione di lasciarla per un rapporto stabile con Camille. Da ciò è facile dedurre che il rapporto fra Rodin e la Claudel fu complesso e assai tormentato.
Rodin "narra" l'evolversi del suo amore verso la Claudel in numerosi disegni che sono allocati presso il Museo Rodin a Parigi: tali disegni hanno un rilevante contenuto erotico, così come alcuni lavori della stessa Camille che si rifanno a un kamasutra che fu rivisto e rielaborato da Kalidasa in un periodo ritenuto a cavallo del IV e il V secolo a.C.
Camille Claudel sintetizza tutto questo insieme di sentimenti nel bronzo "La Valse" del 1891, ovvero un valzer in cui la passione amorosa traspare senza indugio alcuno e che Camille eseguì dopo una fugace avventura con Claude Debussy. Scopo di tale breve rapporto amoroso con Claude Debussy fu di ingelosire Rodin in modo che lasciasse Rose Beuret, cosa che Rodin non fece e l'anno dopo, nel 1892, Rodin chiuse in modo definitivo il rapporto con Camille.
Una delle sculture più conosciute della Claudel sia per stile che per maestosità è il grande bronzo "L'Âge Mûr" di cui vi è una versione in gesso ed una in bronzo.
Camille Claudel fu abbandonata da Rodin, di cui era divenuta l'amante, ma Rodin cercò comunque di aiutare l'ex amante facendole commissionare una scultura, "L'Âge Mûr" ("L'Età matura"), richiestale nel 1895 e messa in mostra nel 1899 come gesso mai consegnato al committente. Fu solo nel 1902 che il capitano Tissier ne fece fare a sue spese il bronzo. Il gruppo scultoreo fa richiamo al Rodin stesso "indeciso" fra le sua prima compagna, che poi sposerà, e Camille che nel gruppo scultoreo è simboleggiata dalla figura che tenta di trattenere il "vecchio" amante che ormai si sta rivolgendo verso la sua futura sposa dimostrando comunque un che di esitante.
http://it.wikipedia.org/wiki/Camille_Claudel
La Valse
L'Âge Mûr
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