Cerca nel blog
1947
Rinnomata fotografa in Giappone, Ishiuchi Miyako fotografa fin dagli anni '70.
Raffinata ed esperta, questa artista è senza dubbio toccante con il suo lavoro di spessore intimo e di sostanza concettuale "Mother's 2000-2005 - traces of the future". Tutta l'esposizione è un ballo di elementi poetico/visivi, Ishiuchi Miyako ha fotografato i dettagli della pelle di una donna che lei ha eletto come madre simbolica prima che morisse: la pelle come metafora della complessità della vita, come contenitore fisico e mentale di una persona. Complice l'obbiettivo e il filtro del suo occhio come quello di una figlia, mostra immagini e indumenti intimi, sottovesti, merletti bustini, oggetti privati che le sono appartenuti e che vengono allineati sulle pareti come il racconto di una storia conclusa fisicamente ma che ha lasciato un tracce incancellabili nel suo cuore. Un parlare della memoria individuale che può allargarsi in quello della memoria femminile collettiva di un intero paese in fase di cambiamento.
Ha vinto molti premi come fotografa esponendo nelle città giapponesi più famose: Alcune sue opere fanno parte della collezione permanente del museo d'arte moderna di New York.
http://www.libreriadelledonne.it/news/biennale/biennale_artiste_MiyakoIshiuchi.htm
Nel 2005 ho avuto occasione di visitare la Biennale di Venezia e con mio grande piacere, ho scoperto questa artista del Padiglione giapponese. L'esposizione aveva titolo "Mother's" e le foto erano davvero notevoli.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento