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La mia Ca' Foscari


Dedico questo post al mio Professore di Storia dell'Arte Contemporanea, Nico Stringa.


Rivedere le immagini della mia sede universitaria di San Sebastiano (San Seba, per noi) mi crea sempre una certa nostalgia anche se in fondo sono passati solo 2 anni e mezzo e mi fa sempre piacere ritornare a Venezia e fare una visita, anche se tutto è ormai cambiato.



L'aula gradoni non si chiama più così e i bagni sono davvero molto carini ora (ma li preferivo scomodi e un po' malconci come una volta), non si deve più "scalare l'Everest" per andare nell'aula di informatica all'ultimo piano perchè ora non è più là e probabilmente l'aula A non va più sott'acqua.
Le segretarie fanno ancora lasciare le valigie nell'ufficio?
E i tavoloni che erano all'entrata dove sono finiti?

E il Mazzariol (Palazzo Querini)... non c'è più. Chi ricorda le file in piedi ad aspettare per un esame fissando la silhouette del padrone con il proprio cane al guinzaglio di retina nera? E le scale infossate per andare al piano superiore?



L'ultimo anno l'ho passato chiusa nello studio della mia relatrice nella nuova (per me, ma per chi studia ora non lo è) sede in Calle Contarini, ma tutta la modernità di questo mastodontico palazzo non vale niente a paragone delle vecchie sedi, come quella del Dipartimento di Studi Storici vicino a Santa Maria del Giglio o la mia, quella di Arte.

Chi, come me, ha vissuto il giardino, le panchine (e le aule) di San Sebastiano e di tutte le altre storiche sedi tra il 2001 e il 2007 capirà...


Prima

(per gentile concessione di Alessandro Martini)

Dopo


Se qualcuno possiede qualche foto di questi anni delle sedi di cui ho parlato, mi farebbe piacere condividerle, pubblicarle o vederle pubblicate. Grazie.

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